Tadej Pogačar: trionfo epico al Tour de France 2024 tappa per tappa
24 lug 2024
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24 lug 2024
Un dominio senza eguali, il campione di origine slovena ha conquistato il suo terzo Tour de France (dopo quelli del 2020 e del 2021) con una prestazione magistrale, dando l’impressione di dominare la corsa dalla prima all'ultima tappa. Pogačar, dunque, ha dimostrato ancora una volta di essere il ciclista più forte del mondo lasciando indietro rivali di altissimo livello come Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, realizzando una storica doppietta Giro-Tour che non succedeva dal 1998.
Già nelle prime tappe, Pogačar ha fatto capire le sue intenzioni. Va segnalato il quarto posto ottenuto nella tappa inaugurale Firenze-Rimini alle spalle di Van Aert e a pochissimi metri dal vincitore Bardet, trascinato dal compagno Van Den Broeck ad una storica maglia gialla nel suo ultimo anno da ciclista professionista. Nella terza frazione con arrivo a Bologna, Pogačar ha messo subito a dura prova la condizione dei suoi rivali, scattando ripetutamente sulle rampe del San Luca, il trampolino di lancio del Giro dell’Emilia. Sia Vingeegard che Evenepoel sono stati costretti ad una difficilissima rincorsa per raggiungere il campione della UAE: più pronto il primo a mettersi subito in scia, più progressivo il secondo che lo ha raggiunto praticamente sulla linea del traguardo.
Nella prima tappa alpina Pogačar ha dato spettacolo, ha vinto facendo corsa dura sul Col du Galibier grazie al ritmo serrato messo in atto dai suoi compagni di squadra Almeida e Yates che lo hanno letteralmente lanciato prima dello scollinamento. Grazie ad una discesa magistrale, lo sloveno ha raggiunto Valloire con un buon bottino di secondi di vantaggio su Evenepoel e Vingeegard, i rivali diretti per il Tour, indossando la maglia gialla.
Il Tour è poi entrato nel vivo con la prima prova a cronometro di 25 chilometri vinta dal belga campione del mondo di specialità Remco Evenepoel. Lo sloveno ha contenuto il distacco in soli 12 secondi, davvero pochissimi considerando la tipologia del percorso molto veloce, chiuso a oltre 52 km/h di media. Per attendere un altro squillo si è dovuta attendere l’undicesima tappa, con arrivo in salita a Le Lioran, dove Vingeegard ha mostrato con grande caparbietà e capacità di essere al Tour da protagonista raggiungendo il fuggitivo Pogačar e successivamente battendolo in una volata tiratissima.
Nelle tappe successive, Pogačar ha gestito il suo vantaggio con intelligenza e tattica. Ha controllato gli attacchi dei suoi avversari, non cedendo mai terreno e dimostrando una maturità da vero campione, capace sì di gesti impetuosi e istintivi ma anche di tattiche fatte di attesa e di attacchi puntuali. Pogačar ha colto nuovamente il successo nella spettacolare frazione numero 14 con arrivo a Pla d’Adet, distanziando il suo rivale diretto Vingeegard di ben 39 secondi.
Ma il capolavoro è arrivato a Plateau de Beille dove è uscito vincitore assoluto dal braccio di ferro con il rivale danese, aggiungendo un ulteriore bottino di 69 secondi al suo vantaggio in classifica, consolidando così il suo dominio.
Il Tour de France 2024 si è concluso con un'esplosione di emozioni e adrenalina, con Tadej Pogačar che ha dominato le ultime tre frazioni. A Isola 2000 ha messo il sigillo finale sulla corsa rifilando 1 minuto e 42 secondi ai rivali Vingeegard ed Evenepoel. In cima al Col de la Couillole ha dapprima controllato e poi battuto il rivale danese mettendo definitivamente la parola fine al duello e rifilando un ulteriore minuto al campione belga Evenepoel. Nell’ultima tappa, una cronometro individuale da Monaco a Nizza, la ciliegina sulla torta per Pogačar. Ha dominato anche questa frazione, battendo il record di Eddie Merckx per il maggior numero di vittorie di tappa (12) in un'edizione combinata di Giro e Tour.
La vittoria di Pogačar al Tour de France 2024 è stata davvero speciale. Ha dimostrato di essere un ciclista completo, capace di eccellere in ogni tipo di tappa. La sua forza, la sua tecnica e la sua intelligenza tattica lo rendono uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. A soli 25 anni, Pogačar ha già scritto la storia del ciclismo e ha ancora molti anni davanti a sé per continuare a stupire il mondo. Per chiudere, la sua squadra (la UAE Team Emirates) ha conquistato la vittoria finale come miglior team davanti a Visma lease a bike e Soudal Quick-step.